Prevenzione della Corruzione

Whistleblower

Segnalazione di illeciti ai sensi della Legge n. 179 del 30 novembre 2017

La legge del 6 novembre 2012, n. 190 "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita nella Pubblica Amministrazione" (c.d. legge anticorruzione) e s.m.i. prevede una serie di misure finalizzate a contrastare il verificarsi di fenomeni corruttivi nelle Amministrazioni Pubbliche sia centrali che locali ed anche nelle societa in controllo pubblico, quale e l'ARST S.p.A.

ARST S.p.A. ha adottato un proprio Piano triennale delle misure di prevenzione della corruzione e trasparenza ex Lege 190/2012 (di seguito anche PTPC e/o "Piano") e individuato un dirigente con funzione di Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza (di seguito anche "RPCT"), che collabora alla predisposizione del Piano triennale, svolge attivita di verifica e controllo del rispetto delle prescrizioni in tema di anticorruzione e promuove la formazione dei dipendenti destinati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione.

In applicazione della legge n. 190 del 2012 ARST S.p.A. ha individuato L'Avv. Salvatore Perra quale Responsabile della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza con il compito di coordinare l'attivita di elaborazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione,

Il Programma per la Trasparenza e l'Integrita (PTI) di ARST, che e parte integrante del PTPC, e improntato ai principi normativi in materia di pubblicita, trasparenza e diffusione delle informazioni dettati dal D.lgs. 33/2013 e si pone l'obiettivo di introdurre e attuare misure di trasparenza, intese quali efficace e totale accessibilita alle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attivita della Societa.

La trasparenza consente, attraverso le suddette misure, di attuare il principio democratico ed i principi costituzionali di uguaglianza, imparzialita, buon andamento, responsabilita, efficacia ed efficienza nell'utilizzo delle risorse pubbliche.

Essa e condizione di garanzia delle liberta individuali e collettive nonche dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta al servizio del pubblico.

La trasparenza mira inoltre ad alimentare il rapporto di fiducia intercorrente tra la collettivita e le Societa in controllo pubblico, a promuovere la cultura della legalita, a prevenire fenomeni corruttivi attivando un processo partecipativo della cittadinanza e migliorando la consapevolezza e la percezione dell'impatto reputazionale di un'azienda di pubblico servizio.

L'art. 1, comma 51, della legge 190/2012 ha inserito un nuovo articolo, il 54 bis1, nell'ambito del D.lgs. 165/2001, rubricato "Tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti", in virtu del quale e stata introdotta, nel nostro ordinamento, una misura finalizzata a favorire l'emersione di fattispecie di illecito, nota nei paesi anglosassoni come whistleblowing.

La legge n. 179 del 30 novembre 2017, (" Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarita di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato"), ha come obiettivo principale quello di garantire una tutela adeguata ai lavoratori dipendenti (c.d. Whistleblower) che segnalano reati o irregolarita, di cui siano venuti a conoscenza per ragioni di lavoro, garantendo anche la tutela della riservatezza dell'identita dei soggetti che intendono segnalare una violazione.

Le segnalazioni, preferibilmente non anonime, devono essere circostanziate, effettuate in buona fede e complete di elementi utili a consentire le necessarie verifiche, quali una chiara e completa descrizione dei fatti, delle circostanze di tempo e di luogo, delle generalita o altri elementi utili ad identificare gli autori degli illeciti.

L'ARST adotta misure idonee ed efficaci affinche sia sempre garantita la riservatezza circa l'identita di chi trasmette le segnalazioni al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza.

Il corretto adempimento dell'obbligo di informazione da parte del prestatore di lavoro non puo dar luogo all'applicazione di sanzioni disciplinari nei suoi confronti."

Per una consultazione completa del testo normativo si rinvia al seguente link: legge 30 novembre 2017 n. 179

La Societa ha attivato il seguente canale di trasmissione al fine di poter inviare eventuali segnalazioni:

whistleblowing@arst.sardegna.it

Data di creazione: 19/06/2024
Data di ultima modifica: 15/07/2025